Identificare il caso d'uso aziendale per l'automazione con l'agente AI

Attenersi alle seguenti linee guida quando si identifica il caso d'uso aziendale:

  1. Definisci chiaramente il problema o il processo specifico che desideri automatizzare con l'agente AI.

  2. Utilizza strumenti come Visio, Miro e altri strumenti simili per definire graficamente il problema o il processo che desideri automatizzare.

  3. Valuta il potenziale impatto e i vantaggi dell'automazione di questo caso d'uso, come una maggiore efficienza, costi ridotti o una migliore esperienza del cliente.

  4. Identifica i KPI chiave che misurerai per determinare il ROI e dimostrare il valore.

Identificare se il caso d'uso specifico richiede azioni, conoscenze o entrambe

  • Azioni: identifica se il caso d'uso richiede che l'agente AI esegua azioni specifiche, ad esempio l'aggiornamento di un database, l'invio di e-mail o l'esecuzione di API di terze parti.

  • Conoscenza: determina se il caso d'uso richiede che l'agente di intelligenza artificiale fornisca informazioni o risposte in base a una Knowledge Base.

  • Entrambe: valutare se il caso d'uso richiede una combinazione di azioni e conoscenze.

Scegliere l'agente AI giusto

Agente AI autonomo

Adatto per ambienti complessi e dinamici in cui l'agente deve comprendere il contesto e decidere utilizzando la knowledge base o API integrazioni disponibili senza script predefiniti.

  • Conversazioni o risposte naturali aperte.

  • Dove le basi di conoscenza sono più grandi o le variazioni di entità / risposte sono potenzialmente grandi.

Agente AI con script

Ideale per attività semplici e ripetitive con passaggi ben definiti o dove sono richieste ripetibilità e prevedibilità esatte. Inoltre, più adatto a domande e risposte altamente tecniche.

  • Casi d'uso rigorosi in cui sono richieste risposte specifiche con variazioni limitate.

  • Per la gestione di dati sensibili, è preferibile un'IA con script in quanto opera secondo regole predefinite e non utilizzerà potenzialmente in modo improprio o fraintendimento dei dati.

  • Coerenza dell'esperienza, dove l'esperienza deve rimanere la stessa. LLM può potenzialmente fornire risultati diversi agli stessi prompt.

Tabella comparativa

PrevistoAutonomo
VantaggiMaggiore controlloPiù veloce e facile da costruire
Più economico da gestireMolto naturale IX
Più veloce in fase di esecuzioneLe modifiche dell'ambito sono più semplici
SvantaggiSforzo intensivo per costruirePiù costoso
IX fragile e rigidoRischio di allucinazioni

Sviluppo di un agente AI autonomo

Quando crei un agente AI autonomo, assicurati di seguire i passaggi descritti di seguito in sequenza.

  • Inizia definendo un obiettivo: articola chiaramente l'obiettivo principale dell'agente AI, come risolvere le richieste dei clienti o elaborare gli ordini in modo efficiente.

  • Definisci il percorso: identifica chiaramente le domande, le azioni e le funzionalità che desideri che il tuo agente di intelligenza artificiale abbia.

  • Aggiungi conoscenza: integra le knowledge base pertinenti a cui l'agente può accedere per fornire informazioni accurate.

  • Definisci azioni: specifica le azioni che l'agente deve eseguire e integra le API o le chiamate di funzione necessarie.

  • Anteprima: visualizza in anteprima il tuo agente AI con informazioni e azioni.

  • Test e convalida: utilizza gli strumenti di anteprima della piattaforma per testare le prestazioni dell'agente AI e apportare le modifiche necessarie.

  • Aggiungi istruzioni: fornisce istruzioni dettagliate per migliorare l'accuratezza e l'affidabilità delle risposte dell'agente.

Cosa fare e cosa non fare quando si scrivono gli obiettivi

Questa sezione descrive le procedure consigliate per la scrittura di richieste di obiettivi per l'agente di intelligenza artificiale autonomo e le azioni per soddisfare le intenzioni dell'utente.

Cosa fare

  • Mantieni l'obiettivo breve e conciso.

  • Concentrati sulla funzione o sullo scopo generale del bot.

  • Considerare il risultato finale o il vantaggio per l'utente.

  • Usa un linguaggio chiaro e conciso.

  • Assicurati che l'obiettivo sia in linea con le azioni e le funzionalità del bot.

Sconsigliate

  • Non includere dettagli specifici come posizioni, date o informazioni sull'utente.

  • Evita di menzionare azioni particolari o metodi di implementazione.

  • Non usare gergo tecnico o terminologia complessa.

  • Evita dichiarazioni di obiettivi eccessivamente lunghe o complicate.

  • Non includere più obiettivi non correlati in un singolo prompt.

  • Evita di usare un linguaggio ambiguo o vago.

Consigli per la gestione delle knowledge base

Quando si creano e gestiscono le basi di conoscenza, è importante mantenerle precise e personalizzate in base allo scopo dell'agente di intelligenza artificiale. Analogamente a come un agente umano può essere sopraffatto da troppe informazioni non correlate, l'aggiunta di informazioni più generiche alla knowledge base potrebbe confondere l'agente AI.

Attenersi ai seguenti consigli durante la creazione e la gestione delle knowledge base:

  • Organizza i contenuti in modo logico. Usa le categorie quando crei il tuo documento informativo nello studio AI Agent.

  • Quando carichi file, evita informazioni contrastanti o duplicate tra i documenti.

  • Controlla la qualità del documento prima di caricarlo.

  • Se necessario, dividi file di grandi dimensioni in file più piccoli.

  • Rivedi periodicamente le conoscenze e aggiornale ogni volta che è necessario.

Consigli per la creazione di azioni

Attenersi alle seguenti raccomandazioni durante la creazione delle azioni:

  • Definire chiaramente gli obiettivi dell'azione nella descrizione dell'azione.

  • Riduci al minimo la complessità, mantieni le azioni semplici.

  • Descrivi accuratamente ogni entità / slot in quanto ciò migliora l'accuratezza del LLM per comprendere meglio l'attività.

  • Non creare azioni conflittuali o contraddittorie.

  • Crea logica deterministica nel flusso Connect per una maggiore precisione invece di fare affidamento su LLM.

Suggerimenti tecnici tempestivi durante la scrittura delle istruzioni

Prima di aggiungere istruzioni all'agente AI, aggiungi le azioni e le conoscenze richieste e testa l'agente AI. L'aggiunta di istruzioni dopo il test dell'agente AI migliora l'efficienza e l'accuratezza dell'agente AI.

Fai riferimento ai seguenti suggerimenti quando scrivi le istruzioni per i tuoi agenti IA autonomi:

  • Mantieni la semplicità: usa un linguaggio chiaro e conciso. Evita il gergo tecnico o frasi troppo complesse.

  • Usa markdown: utilizza le intestazioni e il markdown dell'elenco ordinato/non ordinato per ottenere risultati ottimali.

  • Indica l'identità del tuo agente AI: inizia definendo chiaramente la persona dell'agente (ad esempio, "Sei un utile agente dell'assistenza clienti...").

  • Suddividi: delinea le attività passo dopo passo. Ad esempio, "Innanzitutto, conferma il tuo numero di account. Quindi, descrivi il tuo problema."

  • Pianificare gli errori: includere frasi di fallback come "Mi dispiace, potresti ripeterlo?" se l'input non è chiaro.

  • Mantieni contesto: ricorda all'agente di ricordare le risposte precedenti per garantire continuità nelle conversazioni lunghe.

  • Azioni di riferimento: indica chiaramente come utilizzare le azioni esterne nei diversi passaggi. Assicurarsi che le azioni a cui si fa riferimento siano abilitate nella scheda Azioni per evitare comportamenti imprevisti.

  • Aggiungi guardrail: indica all'agente AI di rispondere solo nel contesto dell'obiettivo.

  • Aggiungi esempi: per migliorare la precisione, aggiungi esempi dove necessario.

Modelli per la scrittura di istruzioni

Utilizza i seguenti modelli per scrivere istruzioni specifiche per i tuoi obiettivi:

## 1. Identità

-**Definizione del ruolo:** —Definire la persona e l'esperienza dell'agente AI. Ad esempio, "Sei Jamie, un rappresentante del servizio clienti esperto per qualsiasi domanda relativa al viaggio".

-**Tono e comportamento-** —Specificare se l'agente deve essere amichevole, formale o informale.

##2. Contesto

-**Informazioni di base** : fornire tutti i dettagli di base necessari che l'agente deve prendere in considerazione. Ad esempio, "Questa conversazione riguarda la prenotazione di un viaggio per una vacanza in famiglia".

-**Dettagli ambiente**: menzionare eventuali vincoli di sistema, ad esempio il chiamante sta chiamando tramite voce e potrebbe avere rumori di fondo che possono influire sulla qualità della trascrizione.

##3. Compito

-**Sottoattività/Passaggi** : suddividere l'attività complessiva in passaggi sequenziali specifici. Ad esempio, salutare, raccogliere le date del viaggio, suggerire opzioni, confermare i dettagli. Fare riferimento alle azioni in ogni passaggio che verranno utilizzate per svolgere l'attività.

##4. Linee guida per le risposte

-**Regole di formattazione**—Consente di definire come strutturare le risposte. Ad esempio, considera l'utilizzo di elenchi puntati per le opzioni, numerazione chiara per i passaggi in caso di digitale e breve se c'è voce.

-**Language Style**—Fornisce istruzioni su formalità, brevità e chiarezza.

##5. Gestione degli errori e fallback

-**Richieste di chiarimento**: consente di definire le domande di fallback quando l'input dell'utente è ambiguo. Ad esempio, "Non l'ho preso, potresti per favore ripetere le date del viaggio?"

-**Risposte predefinite**: delinea come l'agente deve rispondere se non è in grado di elaborare la richiesta. Ad esempio: "Mi dispiace, non ho capito. Puoi provare a riformulare?"

-**Azioni non riuscite**: fornisce linee guida per la gestione dei problemi relativi all'integrazione delle azioni con Webex Connect.

##6. Guardrail definiti dall'utente

-**Guardrail**—Ricorda all'agente di mantenere la conversazione limitata all'obiettivo e di non intrattenere domande non correlate.

## 7. Esempi

-**Stessa conversazione**: aggiungere facoltativamente un esempio della conversazione di esempio tra l'utente finale e l'agente AI per una migliore aderenza tempestiva.